L'Attesa
"Le giornate non finiscono mai. Forse perché fanno fatica a iniziare."
di Pamela Gotti
Anno: 2013
Penelope aspetta ogni notte che Lui arrivi e la liberi dalla sua prigione. Dal Padiglione A della clinica in cui è relegata e da cui ogni notte sogna di fuggire. Nel frattempo, vive e racconta. Inventa delle storie avventurose, nostalgiche e vivide per Martina, la ragazzina che non vuole parlare. Oppure elabora ingegnosi piani di fuga con Eligio, il vecchietto del Padiglione C che ha girato il mondo per i suoi studi d'etologia. Delle volte si immerge a Valencia con Lola, la donna che ha perso il suo vero volto, nei ricordi del Passato Migliore ricco di passione e risate. L'attesa è un romanzo a cornice, in cui le storie dei personaggi e i racconti fantastici di Penelope convivono e si fondono in un'unica trama. Per dar vita a un ordito prezioso, microcosmo in cui si muovono tutte le vite che le pagine riescono, per un poco, a illuminare.
Pamela Gotti è nata a Trieste nel 1978. Fin da piccola passava ore a leggere storie di tutti i generi, con una particolare predilezione per Alice nel Paese delle Meraviglie, che avrà letto almeno una decina di volte prima dei diciotto anni. Ha studiato da maestra, si è laureata in psicologia e ora insegna in una scuola elementare, portando avanti l’intento di trasmettere l’amore per la lettura e per le belle storie ai suoi bambini. Una forma di deformazione professionale la porta ad osservare con cura le relazioni che intercorrono tra le persone e le piace molto provare a “camminare nei mocassini altrui” per capirne i punti di vista. Anche da questo deriva l’attenzione per i personaggi sia mentre legge, sia mentre scrive. Appassionata anche di cinema, di arte e di viaggi, non può evitare di inserire nei suoi racconti le immagini che le si sono impresse negli occhi nel suo girovagare fisico o mentale. Dal suo primo romanzo L'attesa (LaPiccolaVolante, 2013) è stata tratta un'omonima pièce teatrale (compagnia teatrale La Macchina del Testo). Fuori di 3 (LaPiccolaVolante, 2015) è il suo nuovo romanzo, picaresco e surreale.